Dopo il balzo visto negli ultimi anni, più che mai ci domandiamo. Ma dovre andremo a finire? Quali diavolerie elettroniche ci saranno nelle nostre tasche, sulle nostre scrivanie, nella nostra casa?
Era il 2009 quando nei microprocessori Intel, AMD e IBM veniva introdotto il nuovo processo costruttivo a 32 nm, quale evoluzione del processo a 45nm.
Durante l’annuale appuntamento dell’Intel Developer forum di San Francisco la Intel ha rilevato che presto passeremo al processo produttivo a 14 nanometri.
Sempre più piccoli, questi transistor.
I vantaggi, forti dell’esperienza degli ultimi anni, sono agli occhi di tutti gli utenti: miniaturizzazione, aumento di potenza, riduzione dei consumi.
Dal 2013 inizierà inoltre la ricerca volta alla futura produzione a 10nm, 7nm e 5nm.
Non rimane che aspettare….
Quanto potenti saranno I processori del futuro? Come verrà sfruttata la potenza dei futuri processori? Saranno da supporto a sistemi operativi ed applicazioni più performanti?
…sarà l’ora dell’OctoCore