Sensore P.I.R per accensione lampade

GBC Cod. 64.2300.15 Mod. RS-8A

Mi è capitato tra le mani questo sensore PIR con fotocellula crepuscolare.

E’ economico e la qualità costruttiva non sembra eccelsa, a giudicare dai materiali utilizzati. Nulla da eccepire sul suo funzionamento.

L’abbinamento del sensore PIR (infrarosso) e di una fotocellula crepuscolare significa che l’apparecchio, che ha lo scopo di gestire automaticamente delle luci, inibirà il proprio funzionamento in presenza di una luminosità d’ambiente superiore ad una soglia impostata, mentre darà il consenso all’accensione delle luci quando la luminosità dell’ambiente sarà inferiore alla soglia ed il sensore rileverà la presenza di un oggetto / corpo (basta che emani calore) nel suo raggio d’azione.

Sono previsti due potenziometri di regolazione, uno per la soglia di luminosità (LUX, escludibile) e l’altro per il tempo di attivazione (TIME, da 10 secondi a 5 minuti circa). Non è prevista la regolazione della sensibilità del sensore PIR, che potrà essere gestito solo tramite la testa snodabile. Il PIR ha un angolo di copertura di 110°, ed una distanza di rilevamento di 12 metri.

Abbiamo notato un problema, per nulla limitativo, che è giusto evidenziare. Il sensore crepuscolare non tiene conto della velocità di variazione della luce ambientale (giorno/notte) ma solo della quantità di luce presente istantaneamente, in base ovviamente alla soglia impostata dall’utente. Infatti, ad esempio, puntando una torcia contro il sensore, il funzionamento del PIR viene inibito dalla fotocellula crepuscolare ed il sistema, anche se notte fonda, smette di funzionare sino a quando la fonte luminosa (fari auto, altre luci, etc…) non viene spenta.

Dai test eseguiti il sensore GBC sembra fare il proprio dovere. Può accadere che il sensore rilevi tardivamente la presenza di una persona, e ciò dipende dalla direzione di spostamento rispetto al sensore. Ciò e messo in evidenza anche sul libretto delle istruzioni.

Bisogna ricordare però che il sensore non è studiato per sostituire o integrare un sistema di allarme, ne per essere utilizzato come rilevatore di presenza per tali impianti, per i quali esistono tecnologie un po’ più sofisticate atte a prevenire le false attivazioni.

L’installazione e la taratura è molto semplice, e tutto è spiegato in modo chiaro nelle istruzioni fornite a corredo.

Caratteristiche:

-Carico lampade: una o più fino a max. 1000 W (ad incandescenza) e fino a max. di 300W (a fluorescenza);
-Angolo di copertura: max 110°.
-Distanza di rilevamento (regolabile): max 12 m;
-Tempi di accensione (regolabili): min 5 sec./Max 5 min;
-Angolazione sensore regolabile (basso, sinistra, destra).

NOTA: Nelle foto in basso, non tenere conto dei cavi di colore rosso e bianco, che nulla hanno a che vedere con l’installazione del sensore.

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