Il primo test con Arduino.
Installare l’IDE, cioè il programma che serve per programmare Arduino.
Attenzione. Se con Windows 7 il programma non parte, impostatelo in modalità di compatibilità con Windows XP, come in figura.
Un volta collegato Arduino alla porta USB, verrà rilevata una nuova periferica. L’installazione dei driver deve essere fatta manualmente, indicando il percorso della cartella “driver” fornita con l’IDE. L’operazione è semplicissima e veloce.
La figura in basso mostra l’IDE di Arduino. Può spiazzare, inizialmente, ma è normale, bisogna prenderci un po’ di confidenza.
La finestra di testo centrale contiene il programma da caricare sulla memoria di arduino. Il codice da caricare è chiamato “sketch”.
Si fa presto a provare, prestissimo.
Un click sull’icona con la freccia in alto fa aprire la finestra che si vede in figura. Ci sono tanti sketch pronti, da usare e personalizzare. Oppure per prendere spunto per la propria applicazione.
Scegliere: Digital > Blink.
Lo sketch, semplicissimo, farà lampeggiare il led di controllo, montato sul pin13. Il tasto con l’icona con la freccia a destra serve per lare l’upload del codice su arduino. Dopo qualche secondo arduino comincerà ad eseguire il codice scritto.
Per prendere un po’ di confidenza si può provare, per cominciare, a cambiare il valore del “delay”.
Questo è il primo test. Poco più complesso del semplice blink, anche se altrettanto banale ed inutile. Due led lampeggiano alternativamente ed un led varia di luminosità. I led sono stati connessi direttamente ai pin di Arduino, senza usare resistenze, che comunque sarebbero consigliate. Con il test fatto con l’alimentazione via USB hanno resistito e non si sono bruciati.