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E’ un MID (Mobile Internet Device) sul quale gira l’ormai celebre sistema operativo di Google Android ver. 1.6.
Ha uno schermo touch resistivo da 7 pollici con risoluzione 800×480, 256Mb di memoria RAM, batteria Li-ion da 7,4V per 1500mAh, videocamera, bluetooth e wifi, microfono ed altoparlante da 2W. Queste le dimensioni: lunghezza 190mm, larghezza 120mm, spessore
Progettazione e realizzazione del cullabimbo automatico.
Un progetto inutile che dovrebbe servire a cullare un bimbo, farlo divertire o farlo addormentare.
Un breve e banale post, che può servire ad orientare chi ‘perde’ prematuramente il proprio alimentatore per il PC portatile.
Si può scegliere il ricambio originale, pagandolo a caro prezzo, oppure sceglierne uno universale, più economico.
Ciò che può creare perplessità riguardo l’acquisto è la dimensione dell’alimentatore universale, spesso più ingombrante rispetto all’originale. E la dimensione cresce
Il primo smartphone NGM.
Monta l’ormai celebre sistema operativo Android, nella sua versione 1.6 (Donut), che questa volta anima un hardware Dual Sim (DSFA – Dual Sim Full Active)
Lo splendido Droid Duo monta un processore Marvell PXA 310, 624MHz Dual NXP, 256Mb
Telefono cellulare Dual Sim NGM Soap.
Prende il nome dalla sua forma a saponetta. E’ un telefono a doppia sim (DSDS = dual sim dual standby) con connettività GPRS, EDGE e BLUETOOTH. Non WIFI.
Il sistema operativo è proprietario. Si nota subito la somiglianza del SO e del software con quello dei telefoni cellulare cinesi. Ovviamente in questo caso la traduzione in italiano è curata nei particolare ed è stato implementato il sistema T9, generalmente assente nei telefoni cinesi.
Contiene un player Mp3 e MPeg4, il browser Opera Mini per le connessioni WAP, invia e riceve MMS ed E-MAIL. Contiene un ricevitore radio FM, e la memoria esterna è su slot Micro-SD. Non esiste tastierino, quindi l’utilizzo del telefono ruota necessariamente intorno al touch screen.
E’ un localizzatore GPS a basso costo, che unisce alla tecnologia GPS, quella del GSM. Il funzionamento del dispositivo ruota intorno agli SMS, che si usano per ricevere le informazioni sulla posizione e per controllare tutte le funzioni del localizzatore. All’interno infatti è alloggiata una scheda SIM, la quale risponderà via SMS ai comandi inviati, sempre via SMS. (è possibile l’utilizzo anche con connessione GPRS). Il localizzatore comunica la propria posizione con le coordinate (longitudine e latidudine) che possono essere inserite in Google Maps, oppure direttamente con un link da utilizzare direttamente con il browser del telefono cellulare.
Telefono cellulare – Elevation – Dual SIM Quadband – Mod.C9000 – [CVFD-M108] – Chipset MT6235
Telefono cinese 100%.
Senza brand, senza marca e modello. L’unica indicazione, posta sotto la batteria, è Mod.C9000.
E’ un telefono Dual Sim, quadribanda, schermo da 3″ touchscreen, con bluetooth e wifi, radio, TV.
Le misure: 12 cm x 5.7 cm * 1,35 cm
L’alimentatore viene fornito con il cavo di alimentazione ed uno scarno manualetto di istruzioni.
Caratteristiche
Misure 285mm x 128mm x 145mm Peso 4.5Kg Voltaggio di uscita: 0..30V Corrente di uscita: 0..5A
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L’alimentatore PS 305D è di produzione cinese e si può trovare sotto diversi brand: Dazheng, Atten, LW
Il modello riportato, pur cambiando il brand, è sempre Ps 305D.
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La tensione è variabile con continuità tra 0 e 31.9V. Sul frontalino dell’alimentatore ci sono 4 manopole e la serigrafia è chiara. Le due manopole a sinistra comandano la corrente d’uscita. La manopola a sinistra (Fine) permette la regolazione accurata dei valori indicati sul display. Tra i due gruppi di manopole ci sono due led: CC e CV, ed indicano se l’alimentatore sta funzionando in modalità controllo di tensione oppure in modalità controllo di corrente. …
Il primo test con Arduino.
Passo primo.
Installare l’IDE, cioè il programma che serve per programmare Arduino.
Attenzione. Se con Windows 7 il programma non parte, impostatelo in modalità di compatibilità con Windows XP, come in figura.
Un volta collegato Arduino alla porta USB, verrà rilevata una nuova periferica. L’installazione dei driver deve
